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Coppa Terme e Carrera Autopodistica 2018

Un'altra gara è andata, e questa ha regalato davvero tante emozioni!





Una gara Fantastica che ha tenuto con il fiato sospeso tutti fino all'ultimo metro!

Seconda domenica di settembre, e come consuetudine si inizia con l'ormai nota sfilata mattutina.

Bellissimi carri e grande mole di pubblico schierata in centro storico. Tutto pronto per le due gare:

COPPA TERME

Una coppa terme che regala grandi emozioni! in partenza Mora ov e porz partono in sincronia imboccando la discesa del viale delle Terme quasi perfettamente appaiati con leggero vantaggio dell'Ov. Dietro un grande Coyote si attacca ai primi tre e a trenino le altre. Ovetto, Nibbio, Cavedano, Delfino, Purzlein, Wile, Bianco Nibbio, Volpe e Dolphin.


All' altezza del 3 Jolly l'Ov si stabilizza in prima posizione con la Mora a seguire e il Porz accanto.

In discesa la scorrevolezza di questi primi tre gioielli della tecnologia crea un piccolo gap dai team inseguitori e al passaggio sulla piana delle terme hanno circa 15 metri di vantaggio.


Nel mentre che nelle retrovie non cambiano le posizioni, là davanti la Mora continua a succhiare la scia datagli dall'Ov in prima posizione, e all'altezza del primo cambio sono completamente appaiati. Qui gioca un grande ruolo il fortissimo spingitore della Mora che capendo la situazione decide di alzarsi dalla macchinina leggermente in anticipo andando a calciare la macchina una frazione di secondo prima del rispettivo spingitore dell'Ov. ( complimenti sinceri per il tuo calcio @MatteoMingotti perchè visto da fuori è impressionante)

Questo dà alla Mora un leggerissimo vantaggio che gli permette di imboccare l'ingresso delle terme in prima posizione. Dietro si stabilizzano vicinissimi Ov e Porz, a poche distanze il trio Coyote Nibbio e Ovetto, e subito dietro Cavedano e Delfino in un fazzoletto, seguiti a distanza da Purzlein, Wile, Bianco Nibbio, Volpe e Dolphin.


Ormai giungiamo verso l'arrivo, ma anche l'ultima curva ci regala sorprese!


La Mora passa e si invola verso un ulteriore vittoria per le Terme, dietro Ov e Porz. Coyote senza problemi quarto e il Nibbio, invece, vede una bellissima ragazza sul marciapiede e decide di tirare il freno a mano e compiere una bellissima inversione proprio andando sul ciglio della strada...dalla ragazza. Complimenti Pelliccia per la tua determinazione. Noi Delfini abbiamo apprezzato=)


Quinto si posiziona dunque l' Ovetto, seguito da Cavedano, Delfino, Purzlein, Wile, Bianco Nibbio, Volpe e Dolphin.



CARRERA AUTOPODISTICA:

Ed eccoci qui, le 18.00 stanno per scoccare e la tensione incomincia ad essere molto sentita.

I Piloti entrano nelle rispettive macchinine, gli spingitori sorseggiano l'ultimo sorso d'acqua...e...

SI PARTE!!


Partenza fiacca per il Porz, che regala alla Mora un piccolo vantaggio sin dall'inizio.

Bene dietro tutti gli altri, sia spingitori che piloti. Le macchine continuano la risalita e all'altezza del Jolly (cambio 2-3) la Mora si ritrova quasi con una macchina di vantaggio.


Si arriva in montagnola, dove i bassisti si attaccano ai mantoni con tutta la cattiveria che hanno in corpo per lanciare il più forte possibile la macchinina in discesa.

Si inizia la discesa con Mora davanti in solitaria e subito dietro un Porz insinuato da un Coyote che ha fatto la differenza con un primo tratto di spinta alieno. Dietro a guardare lo spettacolo l' Ov. A distanza Nibbio che guida le inseguitrici. Ovetto, Delfino, Cavedano, Bianco Nibbio, Volpe, Wile e a chiudere i giovani Dolphin.


Si transita dalla piazza dove Porz e Coyote si toccano leggermente rallentando le rispettive velocità e dando dunque un piccolo vantaggio alla Mora.


In prossimità delle ormai famose curve delle Corriere la situazione è da pelle d'oca. Una discesa così ravvicinata era da tempo che non si vedeva e tutti i fan carreristici erano sicuramente gia con le mani tra i capelli aspettandosi l'incidente. La realtà invece è stata da applausi.

Bravissimi i piloti di Porz Coyote e Ov che comunicando tra loro ma soprattutto mantendendo il sango freddo impostano entrambe le curve senza sbavature. Nessun contatto e davvero solo applausi per i ragazzi che inboccano via dei mille fortissimo e puntano dritti verso il Corona. Dietro tutte le curve vengono pennellate alla perfezione e da sottolineare è sicuramente il sorpasso del giovanissimo pilotino del Wile sulla Volpe che di cattiveria infila alla prima curva delle corriere all'interno il collega.


Arrivati al Corona l' Ov infila il Coyote, che anche nelle prove di luglio aveva dimostrato di soffrire leggermente rispetto i suoi diretti avversari la scorrevolezza in via dei mille, e ancora ripropongo i complimenti a lupetto e il lak.


SI continua la "bassa" e si arriva finalmente in borgo dove gli spingitori tornano a spingere, le gambe tornano ad essere i motori e chi corre più forte avrà la meglio. Ed è proprio qui che nel tratto di spinta più bello della gara, via Cavour, il Coyote con il suo spingitore Zucchini, ci regala l'emozione più grande di sempre. Inizia una cavalcata mai vista prima, segnando velocità imbarazzanti, e andando a superare sia Porz che Ov in soli 150 metri. Si arriva al Cassero con la Mora in testa, subito dietro ora il Coyote e dietro quasi appaiati Porz e Ov. A seguire abbiamo il Nibbio in solitaria, cosi come l' ovetto, mentre noi ragazzi del Delfino con la spinta di Dado manteniamo la posizione sui nostri cugini del Cavedano.


Continua la risalita, e al passaggio sul traguardo del primo giro nulla cambia.

Si continua, con la Mora sempre davanti che cerca di allungare e un grande Coyote che mantiene la seconda posizione fino all' imbocco della seconda bassa. Dietro Nibbio e Ovetto continuano indisturbati mentre Delfino e Cavedano si mettono a braccetto e continuano fianco a fianco la risalita. COndividendo la fatica si sente meno!


Seconda bassa che inizia con un Coyote in seconda posizione ma sicuramente impaurito perche lì dietro vi sono due delle migliori macchine presenti in griglia. Di fatti non tarda molto l'attacco del Porz sul Coyote che viene compiuto alla prima delle Corriere, e subito dopo in via dei mille anche l'Ov lo scavalca.

Si arriva alla seconda risalita dove non è ancora detta l'ultima parola.

Mora gira e si invola verso la sua quinta vittoria consecutiva.

Il coyote da quarto spera nuovamente in una spinta modello Giro 1 che però non arriva e Ov e Porz mantengono rispettivamente la seconda e terza posizione.

All'uscita del cassero si invertono le posizioni, con Porz che esce secondo e Ov terzo e qui avviene un episodio che fara discutere molto.

Sulla linea di mezzeria il porz in netta seconda posizione decide di spostarsi sul lato destro della strada andando ad attravesrare dunque la linea di mezzeria ( linea che non puo essere valicata per nessuna ragione) e si guadagna cosi una penalità che dara tanto dispiacere a Ronchini e soci.

Il nibbio continua la sua gara in solitudine chiedendosi se sono le qualifiche o è la gara, dietro l' ovetto, poi il Cavedano, che con uno sprint pieno di energia negli ultimi 150 metri ruba la posizione a noi poveri Delfini che dobbiamo acocntentarci di un settimo posto.


All' arrivo la Mora taglia il traguardo per prima, con Riccardo Ragazzi che alza il dito al cielo per questa vittoria tanto desiderata per un motivo principale (), dietro Porz che taglia il traguardo comunque davanti ad Ov e COyote.


L'arrivo di seguito, tenendo conto della penalità inflitta al Porz.

1-Mora

2-Ov

3-Coyote

4-Nibbio

5-Porz

6-Cavedano

7-Delfino


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